La preparazione della forza vendite… c’è ancora tanto da fare

Scritto da: Rachele Soliera
Categoria: Blog

Mi sono sempre chiesta: “come mai uno dei mestieri più antichi del mondo, uno dei pochi che non conosce crisi, non viene valorizzato come si deve?

Perché esistono corsi di laurea e master di tutti i tipi e nulla di veramente specifico per le vendite?” “come mai questo mestiere bellissimo e completo è ancora circondato da una serie di preconcetti e falsi miti?”

Purtroppo sono ancora tante le aziende che quando devono ricoprire un ruolo di vendite cercano più le caratteristiche empatiche che la preparazione e le skills tecniche, così come sono ancora tante le aziende che quando devono promuovere un venditore ad un ruolo di manager, si basano sui risultati di fatturato e non sulla capacità dell’individuo di gestire un team di persone. E così, un ruolo estremamente critico come quello dell’area manager è spesso sottovalutato e ricoperto da ottimi venditori che però non hanno nessuna competenza in people management.

Per fortuna però qualcosa si muove, e tra gli addetti ai lavori cresce una nuova consapevolezza circa la ricchezza che l’esperienza nelle vendite può portare. Così come confermato da questo sondaggio condotto dalla Sda Bocconi (e pubblicato dal sole 24 ore) su un campione di 114 top manager i quali hanno dichiarato come “il lavoro nelle vendite abbia contribuito alla propria carriera, che le competenze acquisite sul “campo” sono fondamentali per salire di livello, e che l’esperienza nel commerciale è determinante per il successo dell’azienda”

Inoltre il 92% degli intervistati ritiene che bisognerebbe aumentare gli investimenti per la formazione delle risorse già in organico. e l’86%, auspica “una strategia più efficace per attrarre e far crescere professionisti nel settore, a partire dal target privilegiato dei neolaureati”.

E io non posso che essere d’accordo!

[Riferimento]